Tutela aziendale: significato, rischi e come ottenerla

L’azienda, quale complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per lo svolgimento della propria attività è infatti un insieme di beni materiali ed immateriali oltre che di persone la cui protezione richiede un approccio a trecentosessanta gradi per essere efficace. La pianificazione aumenta la possibilità di scelta e le occasioni a disposizione dell’impresa.

L’obiettivo principale, quindi, di un imprenditore è tutelare ciò che nel tempo e con tanti sacrifici è riuscito a creare. È quindi necessario conoscere con largo anticipo i propri bisogni di protezione, al fine di pianificare nel lungo periodo soluzioni adeguate atte a minimizzare effetti economici che eventuali circostanze potrebbero produrre sul bilancio e sulla solidità aziendale.

Tutela aziendale: significato

La tutela aziendale necessita, da un punto di vista legale, di essere affrontata attraverso una multidisciplinarietà. La ragione è proprio nella natura della materia e nell’oggetto della tutela.

Oggi il ruolo della consulenza in tema di pianificazione e protezione dei patrimoni nel loro complesso appare imprescindibile. Gli strumenti a disposizione dell’imprenditore per la tutela del patrimonio sono numerosi e differiscono tra loro in relazione alla natura giuridica, agli obiettivi perseguibili e ai profili di imposizione fiscale.

Situazione in Italia

Il nostro Paese sta affrontando un radicale cambiamento sociale ed economico che naturalmente coinvolge anche l’Europa ed il resto del mondo. In questo contesto la protezione e la trasmissione della ricchezza diventano sempre più importanti.

Oltre il 70% delle aziende italiane nasce, cresce e prospera per le intuizioni, le capacità e la lungimiranza dei suoi fondatori, ed alle capacità delle risorse umane disponibili. È fondamentale proteggere il patrimonio.

Temere di perdere o porre a rischio il patrimonio familiare e personale a fronte di una crisi di impresa, rappresenta un problema anche di carattere emozionale che espone ad un rischio concreto e forse ancor più pericoloso di una crisi dei mercati. Un rischio che si può fronteggiare acquisendo conoscenza e consapevolezza ed agendo preventivamente e cautelativamente.

Nel 2018 il numero di società che rientrano nel perimetro di PMI ha raggiunto quota 161 mila.

Quali sono i rischi e le opportunità di tutela

Proteggere il patrimonio non significa soltanto porlo al riparo dalle possibili aggressioni dei creditori ma, proteggerlo da tutti i possibili rischi che, in modo diretto o indiretto, possano comportare la perdita di valore dei propri asset.

Il primo passo, è rappresentato dalla mappatura completa dei rischi che potenzialmente potrebbero produrre un danno al valore dei propri beni.

Da quali rischi difendersi?

I rischi e le minacce che possono mettere a repentaglio il patrimonio aziendale e personale possono essere diversi:

  • imprenditoriali/professionali: fallimento, responsabilità civile/professionale;
  • aggressione dei creditori, frode e atti illeciti in generale;
  • personali: salute, disabilità, morte, sicurezza personale;
  • familiari: divorzio, successione, atti pregiudizievoli di un familiare;
  • economici: mala gestione, inflazione, fiscalità eccessiva;
  • politici/ambientali: mutamento del sistema politico.

Una corretta tutela del patrimonio non può prescindere dalle finalità perseguite e conoscere nel dettaglio gli strumenti utili a raggiungere l’equilibrio tra ottimizzazione fiscale e protezione del patrimonio.

Principali strumenti di pianificazione e protezione del patrimonio:

  • prodotti assicurativi;
  • il patto di famiglia;
  • il fondo patrimoniale della famiglia;
  • gli atti di destinazione ex art. 2645-ter C.C.;
  • la soluzione societaria;
  • il trust.

Ciascuno di questi strumenti richiede conoscenze approfondite ed un’attenta analisi della situazione e degli obiettivi, e deve certamente essere affrontato da specialisti e professionisti.

Perché affidarsi ad un consulente

Proprio la presenza di numerosi elementi da tenere in considerazione rende le scelte molto delicate, in quanto si intrecciano aspetti connessi alla tutela del patrimonio, agli obiettivi di redditività, alla propensione al rischio, alle esigenze operative / organizzative dell’azienda e della famiglia.

Un ruolo fondamentale è giocato dal consulente patrimoniale, e dalla capacità di collaborazione con altre figure professionali, chiamate a fornire all’imprenditore un’analisi approfondita dei suoi bisogni, adottando un approccio ampio e illustrando, per i rispettivi ambiti di competenza, tutti gli strumenti a disposizione per il raggiungimento dei propri scopi.